ALLSAFEIT | SICUREZZA INFORMATIVA E SERVIZI INFORMATICI
Il corretto salvataggio dei dati è molto importante nel caso di prevenzione della perdita degli stessi e nel ripristino dei servizi e delle informazioni in caso di :
Guasti (in particolare dei dischi che li contengono), software malevoli (malware) o qualsiasi altro scenario che possa compromettere le funzionalità dei sistemi informatici.
Attraverso le procedure di backup si creano una o più copie dei dati da ripristinare in caso di criticità.
Per essere efficace, la procedura di backup deve prevedere la copia in dispositivi di archiviazione diversi da quelli dove sono stati generati o elaborati.
Prima di applicare una procedura di backup, è opportuno analizzare i dati che dovranno essere coinvolti nella copia (in termini di dimensione, numero, tipologia), gli strumenti che verranno utilizzati per l’archiviazione, la cadenza con cui verrà applicata, la metodologia usata per effettuare la copia ed eventuali protezioni da inserire in modo che l’operazione di restore venga effettuata solo dai reali gestori delle informazioni.
Sono numerosi i software gratuiti e commerciali che consentono di utilizzare i metodi sopra citati.
Esistono tre tipologie di backup principalmente utilizzate e si differenziano tra loro da come vengono duplicati e salvati i dati.
Un backup completo, come si può immaginare dal suo nome, prevede la copia di tutti i dati di origine all’interno del dispositivo di destinazione.
Con il backup incrementale si effettueranno le copie dei soli dati modificati rispetto all’ultimo backup eseguito (dopo il backup completo di partenza), di qualsiasi tipologia esso sia.
Infine il backup differenziale che prevede la copia dei dati modificati ma utilizzando, come origine, esclusivamente l’ultimo backup completo effettuato.
Esistono infine soluzioni hardware per il backup dei dati, come server, dispositivi rimovibili, NAS o anche soluzioni in cloud che garantisce la copia dei dati in un’ambiente esterno all’azienda.
Fonte: Cybersecurity360
https://www.cybersecurity360.it/soluzioni-aziendali/backup-dei-dati-cose-a-cosa-serve-e-le-soluzioni-per-farlo-anche-sul-cloud/
Sono numerosi i software gratuiti e commerciali che consentono di utilizzare i metodi sopra citati.
Esistono tre tipologie di backup principalmente utilizzate e si differenziano tra loro da come vengono duplicati e salvati i dati.
Un backup completo, come si può immaginare dal suo nome, prevede la copia di tutti i dati di origine all’interno del dispositivo di destinazione.
Con il backup incrementale si effettueranno le copie dei soli dati modificati rispetto all’ultimo backup eseguito (dopo il backup completo di partenza), di qualsiasi tipologia esso sia.
Infine il backup differenziale che prevede la copia dei dati modificati ma utilizzando, come origine, esclusivamente l’ultimo backup completo effettuato.
Esistono infine soluzioni hardware per il backup dei dati, come server, dispositivi rimovibili, NAS o anche soluzioni in cloud che garantisce la copia dei dati in un’ambiente esterno all’azienda.
Fonte: Cybersecurity360
https://www.cybersecurity360.it/soluzioni-aziendali/backup-dei-dati-cose-a-cosa-serve-e-le-soluzioni-per-farlo-anche-sul-cloud/
Il corretto salvataggio dei dati assume un ruolo da protagonista nel campo della prevenzione della perdita degli stessi e nel ripristino dei servizi e delle informazioni in caso di :
Guasti (in particolare dei dischi che li contengono), software malevoli (malware) o qualsiasi altro scenario che possa compromettere le funzionalità dei sistemi informatici.
Attraverso le procedure di backup si creano una o più copie dei dati da ripristinare in caso di criticità.
Per essere efficace, la procedura di backup deve prevedere la copia in dispositivi di archiviazione diversi da quelli dove sono stati generati o elaborati.
Prima di applicare una procedura di backup, è opportuno analizzare i dati che dovranno essere coinvolti nella copia (in termini di dimensione, numero, tipologia), gli strumenti che verranno utilizzati per l’archiviazione, la cadenza con cui verrà applicata, la metodologia usata per effettuare la copia ed eventuali protezioni da inserire in modo che l’operazione di restore venga effettuata solo dai reali gestori delle informazioni.